Le gioie e le fatiche dei 9 mesi sono ormai un ricordo, stai stringendo al petto il tuo bambino, ti guardi allo specchio e a stento ti riconosci in una nuova versione di “te”: sei una Neo Mamma!
Il tuo corpo è cambiato “nella forma e nel colore, è in trasformazione. È una strana sensazione”… come cantavano i Litfiba.
Forse anche per te, come per molte donne, arriva quasi subito il momento di fare i conti con il fisico che la maternità ha lasciato; che vuol dire, a volte, fare pace con te stessa e ricominciare ad apprezzarti un po’ di più.
In occasione della Festa della Mamma, inauguriamo la nuova rubrica di P’ANTICELL dedicata alle donne, mamme e neo mamme, intervistando la Dott.sa Laura Pirotta: psicologa, docente universitaria, formatrice aziendale e, in primis, quasi neo mamma “bis”, nonché affezionata cliente P’ANTICELL.
- Dott.sa Pirotta, può spiegare alle nostre neo mamme quali modifiche subisce il corpo di una donna che ha appena partorito e, soprattutto, come cambia psicologicamente il suo modo di vedersi e di porsi verso se stessa e gli altri?
“Durante la gravidanza, molte donne sono informatissime sui 9 mesi e sul delicato momento del parto, ma non si interessano di quello che succederà dopo. Da un certo punto di vista è normale che sia così, ma il rischio è che la donna si senta spiazzata e sovrastata dai cambiamenti fisiologici e psicologici che avvengono nel post parto.
Il bambino è nato, non è più nella pancia della sua mamma e necessita di attenzioni costanti. Allo stesso tempo, anche la mamma si deve riprendere dalle fatiche della gravidanza e del parto, gli organi interni devono ritornare nella loro posizione naturale, così come l’attività ormonale deve ritornare pian piano a come era prima della gravidanza. È proprio questo riassestamento, specie quello ormonale, che può giocare brutti scherzi facendo vivere alla donna un’altalena di emozioni e sensazioni intense e contrastanti. Non di rado si vede una neomamma ridere un secondo prima e piangere un secondo dopo e, probabilmente, senza saperne il motivo. Questo vale anche per quanto riguarda il proprio aspetto fisico e la percezione del proprio corpo.
In genere, già dall’ottavo/nono mese la donna inizia a guardarsi allo specchio e chiedersi “Ce la farò a tornare come ero prima?”; e questa paura ha un forte impatto a livello psicologico anche dopo il parto. Se la neomamma non sta bene con se stessa, questo avrà conseguenze nella relazione con il bambino e con il partner ed è, quindi, importante che la donna si prenda cura di sé sia dal punto di vista fisico sia dal punto di vista psicologico.”
- Web, tv e riviste mostrano donne perfette appena uscite dalla sala parto oppure tornate in forma in pochissimo tempo. Questo può avere ripercussioni sul fragile equilibrio psicologico di una Neo Mamma? E se sì, che consiglio si sente di dare alle donne?
“È assolutamente normale che ci si confronti con i canoni che i mass media ci propongono, e che ci sia un moto di invidia verso modelle e donne di spettacolo che non sembrano nemmeno avere avuto una gravidanza.
Io, sinceramente, non le invidierei così tanto perché, queste donne, lavorando con il proprio corpo, non si possono permettere di vivere una gravidanza senza lo stress della bilancia o della forma fisica perfetta; e vengono seguite ossessivamente prima, durante e dopo la gravidanza stando a dieta ferrea e facendo attività fisica costante.
Inoltre, molte donne dello spettacolo, dopo il parto, decidono di non allattare al seno per poter ritornare in forma più in fretta e alcune di loro si sottopongono ad interventi di chirurgia estetica per riavere subito la pancia piatta e gli addominali scolpiti. Ecco spiegato il segreto della loro remise en forme lampo dopo il parto.
Tutta questa ossessione e, soprattutto, la rinuncia ad allattare al seno fa perdere, però, la naturalità della gravidanza e la bellezza di potersi godere i 9 mesi senza troppe restrizioni o rinunce focalizzandosi, invece, sul bambino che è in grembo e che sta per riempirci la vita.”
- Le donne si sa, si fanno molti più problemi fisici di quanti in realtà ne vedano gli uomini. Che suggerimento si sente di dare ad una Neo Mamma per riuscire a superare, anche intimamente, la difficoltà che un corpo in cambiamento può generare?
“Noi donne siamo speciali a sminuirci, a guardarci allo specchio e ingigantire difetti o addirittura inventarceli. Fa parte della nostra natura, ma in gravidanza e nel post parto, a causa degli sbalzi ormonali forti che avvengono nel nostro corpo, il tutto viene amplificato e può prendere la classica piega del “Mi sento una balena!”, “La mia pancia non tornerà più come prima!”, “Oddio, mi è venuta la cellulite!”.
Queste convinzioni diminuiscono l’autostima della donna e possono portarla anche a non voler avere rapporti intimi con il proprio partner per paura di non mostrarsi nella forma fisica che desidererebbe avere. Il partner ci può venire in aiuto rassicurandoci sul fatto che riusciremo a rimetterci in forma, ma spetta soprattutto a noi rimboccarci le maniche con ottimismo e motivazione armandoci di pazienza e costanza e facendoci aiutare da prodotti professionali che accelerano il processo di remise en forme.”
- Dott.sa si sente di dare un parere dal punto di vista psicologico a chi sta affrontando i primi difficili mesi da Neo Mamma?
“Nei primi mesi dopo il parto la neo mamma si concentra completamente sul proprio figlio, tanto che lo psicanalista Donald Winnicott parlava di “preoccupazione materna primaria”; ossia di quel periodo nel quale la madre si dimentica di se stessa e degli altri, per vivere in funzione del bambino e delle sue esigenze. Questa fase è assolutamente normale, perché consente alla madre di staccarsi gradualmente dal proprio bimbo che per 9 mesi è vissuto in totale simbiosi e dipendenza da lei nella sua pancia. È, però, altrettanto importante che la neo mamma non si dimentichi di essere anche donna oltre che mamma. E per sentirsi donna intendo sentirsi ancora donna con il proprio partner (non solo madre di suo figlio), ma anche sentirsi donna con se stessa senza trascurarsi.
La cosa importante è che la neo mamma non si annulli completamente per vivere solo ed esclusivamente del proprio bambino e delle sue esigenze. Quello che consiglio alle neo mamme è di prendersi un po’ di spazio per se stesse per fare ciò che si vuole. Lo si può fare mentre il bambino dorme oppure si può chiedere al papà, ai nonni o ad una baby sitter di tenere il proprio bambino per qualche ora. Se state allattando al seno avrete meno margine di manovra, ma ciò non vi vieta di andare dal parrucchiere o dall’estetista, oppure di farvi una passeggiata o un aperitivo con un’amica.
Non c’è nulla di cui sentirsi in colpa, anzi. Più vi rigenerate e più sarete serene e rilassate quando tornerete dal vostro bambino.”
- E un consiglio a chi supporta e “sopporta” una Neo Mamma?
“Lo dico sempre alle neo mamme: “Fatevi aiutare, non fate le eroine!”.
Infatti, molto spesso le mamme tendono a voler essere sempre presenti e a non delegare niente a nessuno; vuoi per paura che gli altri non siano in grado, vuoi per senso di colpa.
Ah, il senso di colpa … un sentimento che accompagna spesso noi mamme e che ci fa pensare di non essere brave, di non essere presenti quanto basta, di non essere all’altezza. Questo sentimento colpisce la mamma, soprattutto, quando si concede un momento per se stessa che, puntualmente, viene accompagnato da una vocina che le dice “Dovresti stare con tuo figlio e, invece, ti fai i fatti tuoi!”. Attenzione mamme, sopprimete quella vocina interiore perché vi meritate un momento tutto per voi!
Papà, nonni, baby sitter e amici stretti possono essere un grande supporto. Ovviamente non si possono sostituire a voi per l’allattamento al seno (diverso è se l’allattamento avviene tramite biberon), ma possono essere di aiuto tra una poppata e l’altra per farvi riposare un po’ oppure nel cambio pannolino e nel cullare il bambino. E non solo! Possono essere di grande aiuto anche nelle faccende domestiche come preparare la cena, lavare i piatti, fare la spesa e via dicendo.
Ricordatevi che vi dovete riprendere dal parto tanto quanto il bambino!“
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P’ANTICELL, come lei stessa conosce bene, è un’azienda che produce abbigliamento snellente e anticellulite, noché un valido aiuto nel miglioramento della microcircolazione sanguigna (clicca qui per approfondimenti).
Visto che li ha utilizzati dopo la prima gravidanza, ci può spiegare perché una Neo Mamma dovrebbe acquistare i nostri prodotti?
“Dopo il parto anche io, come la maggior parte delle neo mamme, ho vissuto un momento bellissimo da un lato e un momento difficile dall’altro. Inutile girarci intorno, non è facile riorganizzare la propria vita dall’oggi al domani, non è facile dedicarsi 24 ore su 24 ad un’altra persona.
E anche io, come molte di voi, mi sono sentita frustrata e in difficoltà a svolgere il doppio ruolo di donna e di madre. Ad un certo punto, mi sono resa conto di avere detto ad un’amica “Sai, è un periodo che non mi sento più donna ma solo mamma!”. È stato in quel momento che ho capito che dovevo correre ai ripari e dedicare del tempo a me stessa; perché me lo meritavo e non dovevo avere sensi di colpa nel farlo. Così ho ripreso in mano la mia persona per dedicarmi anche a me stessa: non solo per ritornare alla forma fisica che avevo prima della gravidanza facendo attività fisica e facendomi aiutare da prodotti professionali come quelli di P’anticell, ma anche dal punto di vista psicologico per farmi una coccola, per dirmi che mi voglio bene, per dirmi che sono una brava mamma.
E per essere una brava mamma, la donna non deve dimenticarsi di essere innanzitutto una donna e volersi bene come tale.”
Ringraziamo la Dott.sa Pirotta per la disponibilità (clicca qui per seguirla sulla sua pagina Facebook) e le facciamo i nostri più cari auguri per l’imminente arrivo di Martina nonché per la Festa della Mamma!
Guarda le linee moda P'ANTICELL: Lingerie, Underwear, Sport e FashionIn copertina: Laura Pirotta e Sofia