Marzo è il mese della festa della donna. Da decenni, come usanza, si regala un ramoscello di mimosa per celebrare il genere femminile e le sue qualità.
Non tutte le donne, però, sanno che il fiore di mimosa (non le foglie) è commestibile e ha molti benefici. I fiori possono essere aggiunti a un dolce, a un’insalata o alle verdure cotte, come asparagi o broccoli.
Spesso si sente parlare anche di frittelle di mimosa, che si preparano pestando i fiorellini gialli in un mortaio e aggiungendoli al classico impasto per le frittelle a base di acqua, lievito, farina, zucchero e latte. Si tratta di un dolce insolito da provare per la festa della donna che, oltre alla bontà, presenta anche non pochi effetti benefici.
Vediamo quindi quali benefici può portare l’allegro fiore di mimosa.
Proprietà antinfiammatorie
La mimosa è ottima per combattere scottature, rimarginare ferite e alleviare le infiammazioni. Molte case cosmetiche hanno acquisito l’antica usanza dei Maya di filtrare i fiori di mimosa per ricavarne oli essenziali da applicare sulla pelle per ottenere un effetto lenitivo.
Proprietà digestive
La mimosa sembra combattere i disturbi legati alla digestione, alla nausea e ai disequilibri dell’intestino. Preparando un decotto di fiori e foglie di mimosa e bevendolo durante il giorno, si alleviano i più comuni fastidi lievi legati a una cattiva digestione.
Difende il sistema immunitario
Ecco un valido alleato per i malanni di stagione, facile da reperire e molto efficace. La mimosa contiene rame, ferro, zinco, magnesio e manganese, sali minerali utili per mantenere il sistema immunitario sano e forte. Nell’antichità si preparava un decotto di corteccia e foglie di mimosa per combattere dolori e malanni di stagione.
Proprietà rilassanti
In aromaterapia, la mimosa è utilizzata per distendere i muscoli. Inoltre, l’olio essenziale di mimosa viene aggiunto a molti profumatori per ambienti per alleviare lo stress e placare l’ansia.